La ritenzione idrica è da combattere tanto come o di più della massa grassa. Può portare una miriade di disturbi alla nostra salute. Ad esempio la cellulite è causata in gran parte dalla ritenzione idrica. Chi è iperteso, deve stare molto attento ad eliminare i liquidi in eccesso dal suo corpo. Infatti a molti ipertesi vengono consigliati i farmaci diuretici perché l’eliminazione dei liquidi superflui è una delle condizioni favorevoli all’abbassamento della pressione alta.
Chi soffre di ritenzione idrica può avere dei rigonfiamenti alle gambe e nei casi più gravi, anche complicazioni per il cuore. Per cui possiamo dire che la naturale eliminazione dei liquidi dal nostro corpo, è una condizione importante per godere di una vita in piena salute. Ma la domanda del milione, sopratutto nei casi più difficili è, come eliminarli? In molte occasioni i dottori prescrivono dei farmaci diuretici. Ma perché questi farmaci non sempre sono la soluzione migliore?
Effetti indesiderati dei diuretici
Premesso che in nessun momento incoraggiamo nessuno a interrompere un trattamento prescritto dal suo medico e che se lo fa sarà sotto la sua intera responsabilità. Detto questo però è innegabile che i diuretici chimici hanno non poche volte più effetti indesiderati che quelli positivi.
Effetto disidratazione e ipotensione
Se si prosegue una cura con diuretici a lungo, possono insorgere problemi come disidratazione o ipotensione. La pressione sanguigna potrebbe passare dall’essere troppo alta nei soggetti affetti di ipertensione ad un abbassamento eccessivo, con i disturbi che ne consegue. Si sono avuti anche casi di disidratazione del paziente.
Effetto tossico e carico del fegato
Dopo una lunga cura con diuretici, il vostro fegato dovrà espellere le tossine del farmaco e sarà “affaticato” per la mole di lavoro aggiuntivo da svolgere.
Perdita di sali minerali
Sali minerali imprescindibili per l’organismo come magnesio e potassio, possono essere spazzati via dall’effetto dei diuretici. Il magnesio e il potassio tra l’altro sono importanti ad esempio per tenere la pressione a bada. Può succedere dunque che un paziente iperteso trattato con diuretici, alla fine, eliminando magnesio e potassio ottenga l’effetto contrario alla diminuzione della pressione arteriosa.
La natura ci viene incontro
Ma anche qui ci viene incontro la natura come al solito. Per questo motivo oggi abbiamo passato in rassegna i cibi diuretici e sgonfianti naturali. Sono quei alimenti che sono in grado di eliminare il liquido in eccesso, senza però eliminare i sali minerali, e senza sovraccaricare il nostro fegato. Vediamo quali sono questi 7 cibi diuretici e sgonfianti.
7 cibi diuretici e sgonfianti
- Lattuga è ricca di beta-carotene, è blandamente diuretica e possiede una alta quantità di magnesio e potassio che proteggono il fegato. E’ ricca di ferro e anche leggermente lassativa.
- Il tè banca è un tipo di tè verde giapponese dalle proprietà squisitamente diuretiche ma che non va a intaccare l’equilibrio dei minerali che potrebbero essere persi come quasi sempre accade con il drenaggio dei liquidi.
- Il tè verde è uno dei tè maggiormente conosciuti e apprezzati dalle molte qualità (dimagrante, antiossidante e diuretiche).
- L’aceto di mele combatte la ritenzione idrica. E’ ricco di ferro e può essere usato per prevenire i crampi soprattutto negli sportivi (nuotatori). L’aceto di mele è comunque un alimento di tipo acido pertanto il suo utilizzo è dunque da contenersi negli usi e nelle quantità consentite al fine di non creare uno squilibrio acido/base nell’organismo.
- Gli asparagi devono la loro azione diuretica alla asparagina responsabile del tipico odore forte e pungente proveniente dalle urine dopo la loro ingestione. Sono davvero ottimi per contrastare la ritenzione idrica ma non sempre sono adatti a coloro che soffrono di patologie renali o di calcolosi renale. La cipolla oltre alle proprietà disinfettane è un buon diuretico, anti gotta e depurativa.
- Il finocchio è l’ortaggio per eccellenza dalle spiccate proprietà diuretiche e sgonfianti. Si consuma crudo in insalata o cotto al vapore o ancora in infusione.
- I broccoli tanto amati quanto odiati hanno anche loro qualità che possono renderli simpatici anche ai più ostici. Quali? L’attività antitumorale tanto per cominciare dovrebbe essere sufficiente a incentivarne il consumo almeno tre volte la settimana. Il broccolo è una miniera di minerali ed è ottimo per chi ha problemi asmatici o di ulcere. L’azione antiossidante (anti-tumorale) dei broccoli e quella diuretica e protettiva della tiroide completano la lista.
Bevande diuretiche naturali
- Le foglie di betulla contengono delle sostanze che stimolano specificamente la vescica a rilasciare i liquidi in eccesso. Si distinguono principalmente per il loro alto contenuto di sali di potassio. Gli ingredienti sono 1 cucchiaino di foglie di betulla secche (5 g)
1 bicchiere d’acqua (250 ml). Aggiungi le foglie in un bicchiere d’acqua bollita, e lascia decantare per 10 minuti. Bevi l’infuso al mattino appena svegli e fino a 2 volte al giorno. Continua il trattamento per 3 settimane. - La corteccia di salice contiene oli essenziali, antiossidanti, vitamine e minerali che aiutano a rimuovere le tossine mediante l’urina. Preparate un bicchiere di acqua calda e inserite un cucchiaino di corteccia di salice. Bevete di primo mattino, e ripetete quotidianamente per 2 settimane.
- L’infuso di carciofo è uno dei migliori prodotti naturali per eliminare i liquidi trattenuti dal corpo. Questa bevanda non solo migliora il funzionamento del fegato, ma stimola anche la pulizia dei reni e allevia i dolori derivanti dalle infiammazioni. Ingredienti mezzo carciofo un bicchiere d’acqua. Separate le foglie di mezzo carciofo e immergetele in un bicchiere d’acqua calda. Abbassate il fuoco e lasciateci sopra la bevanda per 2 o 3 minuti. Spegnetelo, lasciatela riposare e colatela.
Conclusione
Come sempre la natura ci viene in aiuto con i suoi splendidi frutti e vegetali naturali, dalle molteplici proprietà benefiche. Voi che cosa ne pensate, avete mai assaggiato uno di queste bevande e cibi diuretici e sgonfianti naturali?