Le merendine scadute si possono mangiare?

Ci capita molto spesso di ricevere nei commenti, la solita domanda: “Le merendine scadute si possono mangiare”? Le mamme giustamente preoccupate per la salute dei loro bimbi, vogliono comprendere, li dove può capitare di avere in casa delle merendine o delle brioche scadute, se sia o meno pericoloso mangiarle.

Nel rispondere questa importante domanda, vi daremo delle linee guida sugli alimenti che possono essere consumati senza pericolo, anche dopo la loro scadenza. Se invece volete scoprire se i surgelati scaduti si possono mangiare, leggete questo articolo.

Per approfondire guardate il nostro video

Le merendine scadute si possono mangiare?

Partiamo subito dicendo che noi di Vita Salutare, sconsigliamo le merendine industriali, anche se non sono scadute. Questo per  il semplice motivo che come ogni prodotto industriale, hanno al loro interno i famosi conservanti, addensanti, coloranti, insaporitori, e un lungo ecc chimico.

Come ogni mamma sa bene, anche se è quasi impossibile evitare al 100% questi additivi chimici, è molto più salutare fornire ai nostri bambini una sostanziosa merenda con pane, burro e marmellata, preparata da noi stessi. Ma torniamo alla nostra domanda. Le merendine scadute si possono mangiare?

Effettivamente le merendine scadute si possono mangiare

Si possono consumare senza problemi dopo la loro data di scadenza, se conservate nel loro pacchetto ermeticamente chiuso. Per consumare i biscotti sfusi più a lungo ed evitare che rammolliscano, disporli in una scatola di metallo riponendoli su un foglio di carta assorbente affinché esso assorba la loro umidità. Se i biscotti sono rammolliti, saranno invece utili per farne la base del cheesecake o un crumble.

Non dimentichiamo che le merendine scadute si possono mangiare, visto che grazie ai conservanti, durano a lungo dopo la loro scadenza. Ora come vi avevamo promesso, passeremo in rassegna una lista di alimenti che possono essere consumati anche dopo la loro scadenza. Gli alimenti da consumare anche dopo la loro scadenza, sono:

Lo yogurt

Yogurt bianchi, o yogurt di frutta, possono essere consumati fino a una settimana dopo la data di scadenza, se conservati perfettamente in frigorifero. Naturalmente, una volta aperti non devono presentare alcuna alterazione per essere consumati con tranquillità. Se si nota che lo yogurt ha muffa, buttarlo via. Lo yogurt scaduto in perfetto gusto e condizioni olfattive avrà solo meno fermenti, ma sarà consumabile senza problemi. Se non ti fidi di loro, usa yogurt scaduti per fare dolci, come la ciambella allo yogurt, ideale per la colazione.

Cibi in scatola

Premettiamo che i cibi in scatola appartengono alla famiglia di alimenti da evitare, come vi abbiamo spiegato  in un articolo. Ciò nonostante ora gli esaminiamo da un’altro angolo per comprendere se possono essere consumati dopo la loro scadenza. Detto ciò possiamo dire che Pomodori pelati, tonno in scatola, ceci, fagioli, mais e molti altri alimenti in scatola presenti in tutte le case possono essere consumati anche un anno dopo la loro data di scadenza, a condizione che siano stati conservati in un luogo asciutto. Le scatole devono essere in perfette condizioni, non devono avere ammaccature o urti, questi ultimi segni della presenza di un foro che lascia passare l’aria e i batteri possono aver compromesso il cibo. Pertanto, è bene scartare le scatole di cibo coniato per consumare solo quelle in perfette condizioni.

Cioccolato

Se siete golosi di cioccolato non avrete il problema di conservarlo. Se sei un consumatore ragionevole di cioccolato, sappi che una barretta di cioccolato viene mantenuta per un massimo di due anni. Il suo sapore sarà un po ‘meno intenso, quindi ideale per fare dolci, come il budino al cioccolato.

Alimenti liofilizzati

Questi alimenti possono tranquillamente essere consumati fino ad un anno dopo la loro data di scadenza se la confezione è ermeticamente chiusa. Se invece è aperta, è meglio non oltrepassare un mese dopo la data di scadenza.

Formaggio

Il tempo di conservazione del formaggio è più o meno lungo a seconda del tipo. I formaggi duri sono conservati per 10 mesi. La pasta molle e grassa viene conservata per 10 giorni. Prima di consumarli è sempre bene notare che non sono giallastri. Per i formaggi freschi come la mozzarella o la ricotta, se sono appena scaduti saranno ottimi per cucinare. La mozzarella, ad esempio, può essere utilizzata per pizza e ricotta per preparare ottimi stufati.

Le uova

Le uova fresche intere vengono conservate in frigorifero per un massimo di 21 giorni. Intorno a questa data le uova possono essere mangiate cotte, mentre per consumarle crude per preparazioni come maionese o tiramisù, è sempre bene usare uova fresche. Per verificare se un uovo è ancora consumabile o no, c’è una prova infallibile che consiste nell’immergerlo in un bicchiere d’acqua: se rimane in fondo l’uovo è fresco, se galleggia è vecchio e dovrebbe essere gettato. Le uova sode vengono conservate in frigorifero per una settimana.

Inoltre come abbiamo già svelato in questo articolo, le uova contrariamente alla propaganda ingannevole che ci vorrebbe far credere che sono dannose, non solo non lo sono ma rappresentano un vero e proprio toccasana, al limite che nel articolo parliamo di vere e proprie proprietà terapeutiche delle uova.

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