Tutti noi credo, abbiamo a cuore la nostra salute. Per avere una ottima salute va tenuto uno stile di vita il più sano possibile, alimentandoci con una dieta equilibrata e integrando con gli integratori giusti. Ma faremo un vero salto di qualità quando produrremo noi i nostri ortaggi. Coltivare da noi le nostre insalate, patate, fagioli, ecc è abbastanza semplice, ma prima di affacciarci al mondo del coltivo, vanno presi in considerazione alcune accortezze. La prima cosa che dobbiamo appurare è che tipo di suolo abbiamo. In Italia per lo più troviamo un terreno argilloso, ma il terreno argilloso è difficile da coltivare. Come fare?
Terreno argilloso prima difficoltà
Quali sono le caratteristiche che fanno di un terreno argilloso una difficoltà per i coltivatori? Il suolo argilloso diventa molto duro se non piove per parecchio tempo e invece si trasforma in un lago quando piove sovente per il semplice motivo che non è in grado di drenare l’acqua. Chi fa il contadino di professione sa cosa significa avere a che fare con un terreno argilloso. Quel tipo di suolo di solito va bene (ma non sempre) per coltivare il mais. Se la nostra idea invece è coltivarci un orto variegato con pomodori, insalate varie, fagioli, ecc, dobbiamo prima imparare come risolvere il problema del terreno argilloso.
Terreno argilloso, risolvere in 2 passaggi
Se non avete tempo di leggervi questo tutorial oppure preferite vedere un video sull’argomento, potete guardare il mio video sul tema. Iniziamo col dire che se il suolo dove dovete piantare è duro e argilloso, allora prima di seminare vanno eseguite 2 operazioni. La prima operazione è il compostaggio del suolo. Questo è un passaggio essenziale per riuscire ad avere degli ortaggi rigogliosi. Il secondo passaggio ti aiuterà a combattere le erbe infestanti che sono una seria minaccia al tuo coltivo. Vediamo questi passaggi nel dettaglio.
Compostare un terreno argilloso
Per compostare il suolo dove andrai a piantare non hai che l’imbarazzo della scelta. Diciamo che i materiali che ti serviranno sono degli scarti organici vegetali. Qualsiasi tipo di scarto organico vegetale funzionerà molto bene. Solo per darti qualche esempio ma se guardi il video lo vedrai da te, noi abbiamo utilizzato l’erba secca diventata paglia, ma va bene qualsiasi altro scarto vegetale, come potrebbe essere bucce di patate segatura scartata da qualche falegname, ecc.
Tutto dipenderà molto dalla metratura che vuoi coltivare. Se è un orticello di 3 o 4 metri quadri è più facile procurarsi ad esempio scarti di bucce di patate. Nel nostro caso siccome parliamo di 18 mq circa è stato più semplice ricorrere all’erba secca che era stata tagliata qualche settimana prima. Ti basterà spargere il compost da te scelto, magari aiutandoti con un rastrello, su tutta la superficie del suolo da trattare. Quando il compost si decomporrà, renderà il terreno più poroso e fertile. Un’altro grosso problema da risolvere sono le erbe infestanti. Vediamo come risolvere.
Erbe infestanti, ecco come risolvere
Le erbe infestanti sono in problema molto serio per chi desidera coltivare il proprio orto. Non fai in tempo a sradicarle che già rispuntano, sopratutto d’estate. Come fare senza ricorrere a diserbanti nocivi che sono dei veri e propri veleni? Per approfondire sui diserbanti naturali, leggi questo articolo. Io mi sto trovando bene effettuando una pacciamatura dell’orto. Non vi spaventate non è nulla di complicato. Esistono degli speciali teli detti pacciamanti che si acquistano a metraggio nei diversi brico e negozi di giardinaggio.
Io mi sono trovato bene acquistando questo telo su Amazon a meno della metà del prezzo. Una volta ottenuto il telo, compreremo degli speciali chiodi a “U” per fissare il telo al terreno. Andremo a coprire tutto l’appezzamento che abbiamo dedicato all’orto con questo telo. Questi teli sono scuri, in questo modo l’erba sottostante, non potendo usufruire del processo di fotosintesi non riuscirà a crescere.
Una volta installato il telo, non vi resta che praticare dei piccoli fori dove andrete a collocare le vostre piantine. Questi sono i due passaggi principali per risolvere due problemi: un terreno argilloso e le erbe infestanti. Comunque se volete comprendere ogni dettaglio e per non dilungarmi troppo, vi consiglio di guardarvi il video. Va da se che prima di compostare il suolo, va pulito il più possibile, togliendo le erbacce con una zappa. Se volete ulteriori informazioni, commentate l’articolo ed io vi risponderò. Buon orto a tutti!