Alcalinizzare l’acqua, tre metodi efficaci

Alcalinizzare l’acqua è molto importante per chi si accinge ad implementare una sana alimentazione. Come sapete, uno dei segreti per riuscire ad ottenere un corpo in piena salute è raggiungere e mantenere un PH equilibrato. Più il nostro organismo diventa alcalino, più avremo buone possibilità di godere di ottima salute.

Oggi sono tanti i fattori che possono rendere acido il nostro corpo. Questi vanno dall’alimentazione, cioè cosa mangiamo alla corretta idratazione. Infatti così come è importante assumere un sano regime alimentare, lo è anche la qualità dell’acqua che beviamo. Purtroppo oggi è molto difficile trovare un’acqua di qualità.

Attenzione all’acqua del rubinetto

L’acqua del acquedotto delle nostre città, può sembrare potabile, ma se vogliamo essere in salute, è meglio evitare di berla. Con poche eccezioni, gli acquedotti municipali trattano le acque con cloro, antibiotici e sono stati trovati persino tracce di ormoni. Tutto questo brodo di sostanze, se ingerito, potrebbe compromettere la nostra salute. Una alternativa sarebbe installare un filtro, ma non tutti abbiamo la possibilità di sobbarcarci i costi. Oggi vedremo 3 metodi efficaci di alcalinizzare l’acqua.

Alcalinizzare l’acqua, facile, economico e veloce

Prenderemo ora in esame i tre metodi più semplici ed efficaci per alcalinizzare l’acqua. Per cui munitevi di: 10 minuti del vostro tempo, carta e penna e scoprirete che rendere l’acqua alcalina, e cioè raggiungendo un valore tra i 7.35 e i 7.45, è più semplice di quanto pensate.

Prima ricetta: Sale del Himalaya

Ingredienti

  • una brocca d’acqua
  • un limone biologico
  • un cucchiaino di sale dell’Himalaya

Riempite una brocca da litro e mezzo con del acqua, aggiungete un limone tagliato in 6-8 pezzi e un cucchiaino di sale del Himalaya. Coprite il tutto e riponete la brocca in un luogo a temperatura ambiente, per 12 ore. Il mattino successivo la vostra acqua sarà già pronta. Consumate dai 3 ai 5 bicchieri ogni mattino.

Seconda ricetta: Bollitura dell’acqua

Questo metodo è il più semplice ed è efficace non solo per rendere alcalina l’acqua ma anche perché elimina i microbi e i batteri dal suo interno. Dovete bollire l’acqua per 5-7 minuti. Il PH normale dell’acqua si aggira sui 7.2. Dopo la bollitura può arrivare anche a 8.4, contribuendo così a rendere alcalino il vostro corpo. Fate raffreddare e bevete a temperatura ambiente o se preferite, leggermente fresca dal frigo.

Terza ricetta: Bicarbonato di sodio o potassio

Il bicarbonato di sodio, soprattutto se con l’aggiunta del succo di un limone, riesce a far diventare l’acqua molto alcalina, toccando punte di valore di 7.9. Aggiungete un cucchiaino di bicarbonato di sodio alla vostra acqua, mescolate, e bevete.

Attenzione se siete ipertesi. Il bicarbonato di sodio potrebbe aumentarvi i valori pressori, e parlo per esperienza propria. Ma niente paura, per fortuna per noi, esiste il bicarbonato di potassio.

Ora io vi do un consiglio. Non compratelo in farmacia dove lo pagherete a ragione di 25-27€ per 2-300 grammi. Compratelo seguendo questo link, dove io stesso lo acquisto, e per 25€ vi danno ben 3 chili!

Benefici di alcalinizzare l’acqua

Bere acqua altamente alcalina, non solo è benefico per regolare il nostro PH, rendendo alcalino il nostro organismo e aiutandoci a combattere l’acidosi. Eccovi qui una lista degli altri benefici arrecati dal bere acqua alcalina:

  • Aiuta a prevenire le malattie dell’apparato digerente.
  • Aiuta a prevenire malattie come il cancro.
  • Impedisce l’accumulo di radicali liberi nell’organismo e stimola l’eliminazione delle tossine.
  • Regola il flusso sanguigno e il pH del sangue.
  • Idrata il corpo e previene l’invecchiamento precoce.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *