D dimero alto sintomi e terapie

Oggi vedremo cos’è il d dimero, cosa significa avere il d dimero alto e quali terapie sono le più efficaci. Il D-dimero è un prodotto della degradazione della fibrina che viene spesso utilizzato per misurare e fissare la formazione di coaguli. Nel bel mezzo della pandemia di COVID-19, e più tardi delle vaccinazioni anti covid, livelli elevati sono stati associati alla gravità della malattia e alla tendenza alla mortalità. Informazioni aggiornate sul d dimero le trovate: in questo articolo.

D dimero alto, dove si genera

Il fegato produce diverse proteine importanti coinvolte nel processo di coagulazione, una delle quali include il fibrinogeno. Una singola molecola di fibrinogeno è un dimero simmetrico composto da tre coppie di tre diverse catene polipeptidiche, tra cui a, b e G.

In cosa consiste il test?

È un test che cerca il D-dimero nel sangue, un frammento proteico che viene prodotto quando un coagulo di sangue si dissolve nel corpo.

Perché è così importante?

La coagulazione è un processo importante che previene un’eccessiva perdita di sangue quando siamo feriti. Normalmente, quando una ferita è guarita, il corpo dissolve il coagulo. Se hai un disturbo della coagulazione del sangue, i coaguli si formano anche se non hai subito una lesione evidente, o i coaguli non si dissolvono come dovrebbero. Questo può essere grave e persino pericoloso per la vita. Il test mostra se si dispone di una di queste condizioni.

Per cosa si usa?

Il test del D-dimero viene spesso utilizzato per scoprire se si soffre di un disturbo della coagulazione del sangue, come ad esempio: Trombosi venosa profonda: un coagulo in profondità in una vena. Di solito colpisce la parte inferiore delle gambe, ma anche altre parti del corpo.

Embolia polmonare: un blocco in un’arteria in un polmone. Di solito si verifica quando un coagulo di sangue in un’altra parte del corpo si rompe e raggiunge i polmoni. I coaguli di trombosi venosa profonda sono una causa comune di embolia polmonare.

Coagulazione intravascolare disseminata: provoca coaguli di sangue in tutto il corpo che portano a danni agli organi e altre gravi complicazioni. Può essere una conseguenza di traumi o di alcuni tipi di infezioni o cancro
Ictus: ostruzione nell’afflusso di sangue al cervello.

Possibili campanelli d’allarme

Potrebbe essere necessario questo test se si hanno sintomi di un disturbo della coagulazione del sangue come trombosi venosa profonda o embolia polmonare, come ad esempio:

Dolore o tenerezza alle gambe
Gonfiore delle gambe
Arrossamento o macchie rosse sulle gambe
I sintomi dell’embolia polmonare includono:

Mancanza di respiro
Tosse
Dolore al torace
Battito cardiaco accelerato
Il test viene solitamente eseguito in un pronto soccorso o in un altro servizio sanitario. Se hai sintomi di trombosi venosa profonda e non sei in un luogo di assistenza medica, chiama il tuo medico.

Cosa implica un d dimero alto?

Se i risultati mostrano livelli bassi o normali, significa che probabilmente non hai un disturbo della coagulazione del sangue.

Se i risultati mostrano livelli superiori al normale, significa che potresti avere un disturbo della coagulazione del sangue, ma non indica dove si trova il coagulo o quale tipo di disturbo della coagulazione hai.

Inoltre, alti livelli non sono sempre causati da problemi di coagulazione. Altre cause di alti livelli di D-dimero includono la gravidanza, le malattie cardiache o un’operazione recente. Se i risultati del D-dimero non erano normali, il medico probabilmente ordinerà più test per fare una diagnosi.

D dimero e covid 19

L’importanza della valutazione del D-dimero nel contesto dell’infezione pandemica da COVID-19 è testimoniata da una sempre più numerosa letteratura, che dimostra come valori elevati in pazienti infetti siano associati ad un aumentato rischio di mortalità; lo stesso esame viene inoltre ripetuto periodicamente nel paziente ospedalizzato al fine di evidenziare precocemente l’insorgenza di pericolose complicazioni trombotiche.

D dimero alto e vaccini

Visto che sono disponibili diversi studi scientifici che indicano che il d dimero alto può essere scatenato anche dal siero anti covid, molti medici consigliano di effettuare un esame del d dimero prima di vaccinarsi, per controllare che i valori siano nella norma. Comunque il consiglio è sempre quello di rivolgersi al proprio medico.

Come abbassare il rischio trombosi

È scientificamente provato: una dieta in grado di ridurre il rischio di trombosi si basa su frutta, verdura, olio di oliva, pesce. Ovvero la classica alimentazione mediterranea.

Ricca di fibre, vitamine e minerali è un toccasana per le nostre arterie. E, secondo i più recenti studi, alcuni cibi sono più indicati di altri. Vediamoli nel dettaglio.

Acido folico dove trovarlo

Questa vitamina (contenuta soprattutto in lattuga, spinaci, fragole, kiwi) sembra essere in grado di ridurre nel sangue la quantità di omocisteina, aminoacido catalogato tra le sostanze infiammatorie che aumentano il rischio di trombi.

La acetyl cisteina ci aiuta

Olio extravergine di oliva

Contiene composti polifenolici antiossidanti in grado di contrastare l’ossidazione dei lipidi coinvolta nella patogenesi di molte malattie degenerative.

2 bicchieri di vino

La giusta dose di vino, ovvero i classici due bicchieri al giorno, protegge nei confronti della trombosi. Probabilmente attraverso la diminuzione dei livelli di fibrinogeno e di fattore VII della coagulazione.

Anche in coloro che hanno già avuto un ictus o un infarto l’assunzione moderata di vino riduce il rischio di nuovi eventi del 20%

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